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al testo di Carla Vercelli
Bambini del dolore
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Valica ogni sconcertato destino ogni umana bruttura la dignità dei bambini
composti, come s'addice al DIVINO subiscono della guerra gli orrori e le malattie, con timida paura di gattini sollevati da terra
occhi grandi, di perché spalancati come gli angeli e i San Giovannini dell'ARTE stupiti interrogano gli interlocutori.
Abitano il bene sempre, rassegnati mai tristemente a ciò che non si dice, la MORTE i suoi preludici fetori angherie soprusi abbandoni.
Della VITA entusiasti solerti, promotori inconsapevoli di pace dimorano l'AMORE sempre, ne sono testimoni.
Sui misteri più grandi son usci aperti.
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